"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"

"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior".
F.De Andrè

Sahara

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venerdì 21 gennaio 2011

MAREMMA MAIALA

Vorrei soffermarmi su questa simpatica espressione amata anche da molti non fiorentini che ricorre nel nostro modo di parlare.


La maremma è senza dubbio un doppio senso; il desiderio di riferirsi ad un simbolo elevato al massimo non rappresenta, in contrasto con le comuni regole grammaticali, il soggetto, ma il rafforzativo che fa sì che questa espressione non sia propriamente una bestemmia. 
Il fatto poi di storpiarne il nome in virtù della bellissima zona del sud della Toscana, conferma ulteriormente il fatto che l'offesa non è indirizzata ad una entità esterna, ma allo stato d'animo negativo ed ansioso di chi pronuncia la frase.
In particolare la E di MarEmma fa  in modo che la rincorsa "MAR" trovi un trampolino di lancio per lo stacco. La "E" determina la velocità, lo slancio, mentre il volo "M....M" è inerziale, può durare assolutamente quanto vuoi; lo puoi prolungare fino a che non ti senti soddisfatto, finchè non hai scaricato tutta la tensione e finchè non sei pronto ad atterrare sulla ultima "A".
Maiala da il senso all'espressione. La femmina del maiale è il soggetto, l'elemento determinanate, il senso.
Al contrario di "Maremma su i'cciuco", essa si riferisce presumibilmente al comportamento del mammifero nelle fasi dell'accoppiamento. Il maiale si dice abbia un amplesso di grande intensità e di lunga durata.


Altre interpretazioni storiche individuano il significato di Maiala nel senso di lorda, perchè la Maremma era una terra aspra, selvaggia e amara...
Da questo se ne deriva che quando le circostanze sono difficili e avverse si è soliti escalamare Maremma Maiala!
 Dante ha scritto: 
"ricorditi di me, che son la Pia; Siena mi fé, disfecemi Maremma..."
E un canto recita più o meno: 
"l'uccello che vi andò ci perse le penne..."

Al contrario il Carducci scrisse "Traversando la Maremma Toscana":


"Oh, quel che amai, quel che sognai, fu invano;

e sempre corsi, e mai non giunsi il fine;

e dimani cadrò.

Ma di lontano pace dicono al cuor

le tue colline con le nebbie sfumanti e

il verde piano ridente ne le pioggie mattutine."


Anche in musica la famosa frase ha trovato i suoi meritati spazi:


Tolomeo's Brothers e Carlo Monni



Giannini con la Yamaha sull'Himalaya



Ma ormai il livello di popolarità di tale affermazione ha fatto il giro del mondo:


IN CINESE

IN GIAPPONESE



Da non perdere il gruppo su Facebook


Facebook Maremma Maiala



Comunque tutto il web si interroga sulla legittimità dell'affermazione


Ma è una bestemmia?

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