Dopo la sbornia post maratonica si ricomincia.
E si ricomincia con questa classica che l'anno scorso fu disputata dallo stadio Ridolfi fino alla collina di Fiesole.
Bellissimo percorso: P.Duomo, P.S.Firenze, S.Niccolò, Piazzale Michelangelo, Pian dei giullari, Poggio Imperiale, Viale Galilei, Porta Romana, Via Romana, Piazza Pitti, Ponte S.Trinita, Sotto la galleria Vasariana, S.Croce, P.Signoria, Via Calzaiuoli, P. Duomo, Palazzo Medici Riccardi e arrivo in Piazza del Mercato Centrale.
Si chiama Trofeo Carlo Lorenzini, perche proprio qui pare sia nato Collodi per poi trasferirsi a Castello, dove visse e scrisse le sue opere tra cui spiccano le famose Avventure di Pinocchio.
Collodi era soltanto lo pseudonimo usato dallo scrittore, che corrispondeva al luogo di nascita della madre. Sarebbe un po come dire che io, per non farmi identificare mi firmo come "Reggello", perche è li che è nata mia madre.
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Collodi
Bellissimo percorso: P.Duomo, P.S.Firenze, S.Niccolò, Piazzale Michelangelo, Pian dei giullari, Poggio Imperiale, Viale Galilei, Porta Romana, Via Romana, Piazza Pitti, Ponte S.Trinita, Sotto la galleria Vasariana, S.Croce, P.Signoria, Via Calzaiuoli, P. Duomo, Palazzo Medici Riccardi e arrivo in Piazza del Mercato Centrale.
Si chiama Trofeo Carlo Lorenzini, perche proprio qui pare sia nato Collodi per poi trasferirsi a Castello, dove visse e scrisse le sue opere tra cui spiccano le famose Avventure di Pinocchio.
Collodi era soltanto lo pseudonimo usato dallo scrittore, che corrispondeva al luogo di nascita della madre. Sarebbe un po come dire che io, per non farmi identificare mi firmo come "Reggello", perche è li che è nata mia madre.
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Collodi
Tornando alla prestazione, la forma se n'è un po andata, ma lo spirito è sempre buono
13,35km in 1h1'58" a 4:38 con un dislivello di 205m va anche bene, ma si può fare di meglio.
Ma il bello è anche ritrovare tutti i volti conosciuti che condividono conme questa passione.
Ed ecco Daniele, la mia anima podistica, il cuore dell'Atletica Castello, che sempre mi incoraggia, accompagnato dall'inseparabile Riccardo, che incredibilmente anche oggi si è lanciato nella gara Competitiva. Tra le persone vedo spuntare Andrea, il mio collega che ha vinto una cena da ZA ZA a sorteggo, e Stefano F. che si lamenta di averla fatta in 54' e di essere arrivato soltanto 63° assoluto. Beato lui! Tutti indicano con segno di ammirazione il vincitore della gara Said, che se ne sta tranquillo a parlare con El Ghizlani. Io mi sento al centro della piazza mentre parlo con lo zio Giuliano e con mio cugino Stefano M., che, rimosso l'incubo psicologico della ginocchite, che conosco molto bene, ha fatto una eccellente prestazione concludendo in 1h08" che corrisponde ad averla fatta a 5:05 circa.
Parliamo dei prossimi progetti, di andare in Danimarca in bicicletta, e di mio babbo, che rispetto a Mercoledì scorso sta molto meglio.
Ho intravisto anche Lorenzo, che il prossimo anno sarà biancoverde, ed anche Enzo, che ha corso la non competitiva insieme a sua moglie ed a suo cognato.
Chi mi ha bruciato salendo il Piazzale MIchelangelo sono stati in sequenza Alessio, mio caro collega, e Stefano L., atleti con i quali spesso ci eguagliamo, ma che oggi mi hanno lasciato nettamente indietro.
Ma fa un po freddo, bevo un the, ed ho paura di ghiacciarmi, perciò mi congedo dalla corsa e torno a casa pensando ai miei figli, perchè vorrei riuscire ad aiutarli al meglio nei loro momenti difficili, perchè i loro momenti difficili sono anche i miei.
Sì beato lui proprio... ;)
RispondiEliminaFai l'iscrizione per Roma, bischero! tanto a Torre del Lago tu spacchi